In realtà, quando è nato Lorenzo, quasi 11 anni fa, ho avuto inizialmente una battuta d’arresto: come potevo pensare di fare i viaggi che facevo prima con un bimbo, con le sue esigenze? come riuscire a tenerlo buono e tranquillo per ore e ore di viaggio quando a pochi mesi in 1 ora di volo mi sembrava di impazzire? E se sta male e siamo in giro? E se piange? E se…
Da lì ho iniziato a studiare ancora di più, a leggere tantissimo in merito a vacanze con bambini, i blog di viaggi con i bimbi sono diventati la mia Bibbia e anche la mia speranza….
Ho imparato che era possibile viaggiare come prima anche con i bambini, progettando itinerari su misura che tengano conto delle esigenze dei più piccoli: i figli cambiano la tipologia di viaggio, ma non la sua riuscita, anzi, a mio avviso, quando pianificate ad hoc diventano esperienze significative e memorabili per tutta la famiglia.
E così con l’arrivo di Vittoria, la secondogenita, sono partita in quarta con l’organizzazione e la realizzazione dei nostri viaggi a 4, verso mete lontane e vicine, in Italia o all’Estero, più o meno impegnative… La piccola di casa ha mosso i suoi primi passi a Dubai, di rientro da 10 giorni in Guest house alle Maldive!!
Poi ci sono state le Seychelles sempre in guest house, le Eolie e l’Etna, la settimana tra l’Austria e la Baviera, Legoland, la casa sotto sopra e il relax finale in family hotel, il weekend in barca a vela, Praga a misura di bambino (con tappe ai parchi giochi ogni 2 ore di camminata), il Kenya con Safari e mare, San Francisco e leHawaii…solo per citarne alcuni… Ma anche tanti tantissimi weekend in Italia, o anche solo giornate alla scoperta di qualcosa di interessante per noi e divertente per i bambini.
Ho sempre organizzato i nostri viaggi o gite da sola, passando gran parte del mio tempo libero a studiare località, a cercare offerte, a stalkerizzare alloggi e compagnie aeree, a capire i periodi migliori, ad analizzare google maps nel dettaglio e costruire itinerari ad hoc per la nostra famiglia, che piacciano a noi adulti ma anche adatti e interessanti per i più piccoli. Ora che sono più grandi, coinvolgo anche i miei figli nell’organizzazione del viaggio, con libri ad hoc, documentari, ecc. ed è molto bello quando mi confronto con loro sull’itinerario da scegliere.